L’OTI trova indicazione secondo il protocollo del Consensus Conference di Londra sul Piede Diabetico tenutosi nel dicembre 1998 nei pazienti con TcpO2 basale perilesionale periferica in aria ambiente con valore soglia tra 20- 30 mmHg, (a 2,5 ATA con O2 al 100%). La pressione sistolica alla caviglia deve essere > 50 mmHg. I pazienti con flusso periferico assente o ridotto oppure con TcpO2< a 20-30 mmHg in aria ambiente e TcpO2<150 mmHg a 2,5 ATA trovano indicazione per l’intervento di rivascolarizzazione chirurgica.
Oltre all’ossimetro vene utilizzato presso questo Ambulatorio, per lo studio del microcircolo periferico, anche il Flussimetro Laser Doppler che, con i tests di provocazione termico e posturale, consente di valutare la riserva microcirolatoria e quindi l’eventuale presenza di ischemia.
Tali esami sono importanti sia ai fini prognostici che a quelli terapeutici per individuare e selezionare quei pazienti (responders) che trarranno sicuro beneficio dalla terapia iperbarica. L’esclusione dei pazienti (non responders) costringe, purtroppo, questi al trattamento chirurgico.
La National Committee on Diabetics (USA) ha calcolato che il 5-15% dei diabetici andrà incontro ad amputazione e che oltre il 50% delle amputazioni, non traumatiche, degli arti inferiori vengono effettuate in pazienti diabetici. Da ciò si deduce che è perentorio l’aggiornamento sulla diagnosi, gli sviluppi e le nuove terapie della malattia diabetica e le sue complicanze in modo da prevenire la disabilità cui, sarebbe auspicabile, non si arrivasse mai. L’interesse per l’OTI è accresciuto, peraltro, nella consapevolezza che trattasi di una terapia con limitatissime controindicazioni e che in mani esperte, a fronte di eventuali effetti positivi, non provoca danni nella maniera più assoluta.
A conclusione di quanto detto non c’è di meglio che terminare con le parole di James: “pochi farmaci sono così efficaci e così innocui come l’Ossigeno“. L’ambulatorio di Ossigeno Terapia Iperbarca Nike srl , immerso in una tranquilla pineta, è situato alle porte di Lecce sulla strada provinciale per Arnesano, al numero civico 6.